Ormai non c'è da stupirsi più di nulla, né nel bene né nel male.
E così nel modo più improbabile mi sono ritrovata a un "colloquio" surreale.
Tutto ha avuto inizio settimana scorsa.
Esco a buttare la spazzatura e controllando la posta trovo questa lettera...
"Ma che caz..." subito mi sale l'ostia pensando di aver preso un'altra multa. Controllo bene e leggo.
"Avviso alla cittadinanza della provincia di..."
Ella peppa che cavolo succede qua???
Apro e...
Ma che min***a?!? Na chiamata generale per un casting che si sarebbe svolto l'indomani. Leggo incuriosita e fra le figure ricercate trovo ADDETTO AL MONTAGGIO. "Ma sono io!!! E' perfetto per me!"
Si consiglia di prenotare il provino per evitare code. Ma provino de che?
Cerco su internet informazioni sull'agenzia che organizza sti "casting".
In tutto ciò ero in modalità Tutankamon sul divano causa influenza...cerco, cerco ma non trovo truffe. Telefono e mi trovano un buco alle 17:30...stica**i ma quanta cavolo di gente ci sarà?!?
Passo successivo chiamare Grace
"E me lo chiedi?"
Chiamo Madre e Padre
"Secondo me ti vorranno vendere qualcosa"
"Sì è probabile ma il provino è gratuito e nel dubbio ci provo. Mal che vada tiro fuori un articolo per il blog"
"NON FIRMARE NIENTE. HAI CAPITO? NIENTE"
"Sì, sì va bene!!!"
Non sapendo cosa aspettarmi, aggiorno il CV e mi preparo, anche grazie agli utilissimi consigli di Sonia Vela (GRAZIE!).
Pantaloni neri, top bianco e nero, giacca chic e i miei casual biker boots. Capelli in versione leonina. Trucco semplice e leggero.
Io e la Grace arriviamo in anticipo di un'ora. La puntualità è d'obbligo, ma a sto giro ho battuto un record!
Bando alle ciance, entriamo!
Bel posto, non c'è che dire, più simile a una scuola da ballo ma va bene. Accogliente e caldo, molto caldo! Come le fiamme dell'inferno. Altro che blush, sembravo Heidi dopo aver rincorso un intero gregge.
"Ma sei qua per il provino delle 4?"
"Ehm, per quello delle 5:30"
Ride...in effeti...
"Se vuoi stanno iniziando. Vuoi entrare?"
Iniziando a fare che? Non è che mi ritrovo alla presentazione di un'enciclopedia che mi obbligheranno a comprare? Ma sì mi butto e letteralmente mi buttano in una sala con altri cinquanta ragazzi: Le 50 sfumature della ricerca lavorativa.
Vabbè, mi siedo e mi guardo intorno. Età media 18 anni, appena compiuti. Nelle cinquanta sfumature noto bambine che dubito avessero l'età minima richiesta, ragazzini e ragazzine più o meno convinti di essere i futuri astri (o meteore) dello Star System.
Mi do la conferma di essere la più vecchia e, forse, l'unica che ha esperienza nel campo in cui fa richiesta. Fra aspiranti modelli, showman, topmodel, attori e attrici, cantanti e ballerini c'ero io. Un groviglio di capelli simil afro!
Apro la cartellina che ho davanti e mi trovo a compilare un questionario in cui devo spiegare perché sono bella e sono brava...ma 'ndo cavolo sono finita?
Nel mentre la Grace mi attende in corridoio...
Seduta vicina a due mamme bislacche assiste a scene di ordinaria follia.
Una donna alla receptionist:
"Come hanno già iniziato? E non può far entrare mia figlia?"
"Ma signora entrerà col gruppo successivo"
"Insomma muoviamoci perché mia figlia deve partecipare al casting, non vorrà farci mica aspettare? Non abbiamo tutta la giornata"
Devo commentare?
"Gnac gnac gnac...allora? Si muovono? Devono fare il provino, insomma. Gnac gnac gnac" con chiappa de fora e scuotimento di piedi...
Risultato: Grace scrive messaggio a cognato "Fammi diventare così la nipotina che la sopprimo".
Nel mentre, sempre più accaldata e ancora mezza febbricitante, finisco di compilare e mi trovo davanti la sosia figa di Biancaneve.
"Vieni ti prendo le misure"
"Eh? Ma io sono qua come addetta ala montaggio?" abbastanza terrorizzata...
"Ah ok, non c'è problema. Le tue misure non ci servono però mettiti in coda con gli altri per farti fare un paio di foto al viso da allegare alla scheda"
E che cavolo!!!
Il fotografo c'ha la stessa voglia di uno in fila alle poste. Povero gioppino, si ritrova davanti ragazzine terrorizzate che non riescono a fare manco una semplice foto con cartello in mano.
"Ecco brava sorridi"
"Non mi viene a comando"
"Ma gioia se devi fare un book cosa fai? Se ti chiedono di sorridere per lavoro, tu sorridi!" beh tutti i torti non ce li ha...gente non è mica semplice fare la fotomodella...per niente!!!
Tocca a me! Panico, panico.
"Dai con me hai vita facile. Basta uno scatto al viso" ride. Beh almeno riesco a far ridere la gente!
"Ok ti faccio una figura intera e un primo piano"
Mi mette in mano il cartello col numero e faccio le mie foto segnaletiche col sorriso da joker.
Me ne posso andare? NO! Manca un piccolo colloquio individuale.
"Ciao. Quanti anni hai?"
"27"
"Sei qui con i tuoi?" Ma ti pare che mi porto i genitori? Ma perché insistete tanto con sti genitori? Gli volete vendere qualcosa?
"No sono da sola" ometto la Grace perché ho il terrore che la facciano entrare e le vendano qualcosa! Ok sono un po' paranoica...spera nel meglio ma aspettati il peggio!
"Vivi da sola?"
"No convivo da qualche anno"
"Bene. Vedo che sei qui per Addetto al montaggio. Hai esperienza?"
"Sì...bla bla bla"
"Ok hai il curriculum"
"Sì"
"Puoi lasciarmelo?"
"Sì"
"Grazie e arrivederci. Le faremo sapere nel giro di dieci giorni"
Ma che cazz...agli altri tiri na pantomima di un'ora e io finisco per essere liquidata in 30 secondi? Uffa :( probabilmente perché non mi ero portata i genitori...bah!
Esco e guardo i ragazzi intorno a me. Ancora pieni di speranze, posso sentire tutto il loro desiderio di essere qualcuno, eppure non ne distinguo i volti. All'apparenza sembrano tutti uguali. Con gli stessi capelli, gli stessi abiti e le stesse montature per occhiali.
Non posso fare a meno di chiedermi: vedranno così anche me?
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