12 novembre 2014

Wanted - Leggere e Correre su La Piccola Volante

Immagine presa in prestito dalla pagina facebook del sito La Piccola Volante
Il freddo pizzica i nasi. La pioggia bagna i piedi. Il vento spacca gli ombrelli!!! Non vi viene voglia di stare a casa al calduccio a leggere?
Avete poco tempo? NO PROBLEM!!! Ecco pronti per essere letti 6 racconti pubblicati sul sito La Piccola Volante all'interno del nuovo gioco di scrittura WANTED!

Ecco il tema iniziale:

"Siete ricercati. Qualcuno vi vuole per un oggetto che non vi appartiene. E della gentaglia vi dà la caccia per un oggetto che vi appartiene. Altri vi cercano per qualcosa che avete lasciato sul tavolino di un bar. E poi scappate da quelli che sanno che voi avete qualcosa che voi non sapete di avere. Ah, dimenticavo! Qualcuno viaggia da solo. Non ha niente per voi, non vuole nulla da voi. Semplicemente vi odia"


Insomma un bordello!!! L'importante è correre ;)
Io sono curiosa e correrò a leggere quello che agili menti hanno partorito per questo gioco al cardiopalma.
Ecco i ricercati:





Io non ho corso abbastanza veloce e mi sono fermata all'incipit del mio racconto...lo volete leggere?
Eccolo ;)
Era Americano. Almeno così diceva lui, ma Silvia sapeva che in realtà era nato in un paesino così piccolo da non essere considerato neanche un paese. Vignarello.
Si erano conosciuti da bambini. Elementari, medie e poi addio. Ecco perché si stupì così tanto quando lo vide rincorrerla per la strada. 
Daniel era comparso in lontananza e Silvia si era incuriosita nel vedere un uomo così basso correre tanto velocemente, poi lo riconobbe. Non che avesse la vista di un falco ma si accorse che l'uomo in realtà non era basso...o almeno non tutto lo era, fu quello strano particolare a accendere la sua memoria. Il compagno di scuola dalle gambe strane. Una normale, agile e snella, l'altra corta, lunga fino al ginocchio della prima. Sembrava che quella gamba si sviluppasse da sola come se in un anno crescesse solo di pochi minuti. Daniel correva agitando la gambetta corta, aiutandosi con le braccia.
Quando Silvia capì che la causa di quella folle corsa era lei si sentì in imbarazzo, poi pensò ci fosse un errore e poi capì che Daniel era proprio incazzato con lei. Ma cosa stava succedendo? Forse era meglio fare qualche passo indietro....


Forza...correte!

E correte anche per il GIVEAWAY ;)

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